BORSA SCAMBIO 2021

Il Museo Civico di Canneto sull’Oglio riapre le porte dopo una lunga, ma forzata, chiusura a causa degli avvenimenti dell’ultimo anno. L’appuntamento è per sabato 25 settembre alle ore 15,00 per poter finalmente rivedere la Collezione del Giocattolo Giulio Superti Furga con bambole e giocattoli dalla fine dell’800 ad oggi, e l’Ecomuseo Valli Oglio Chiese con la storia del territorio e delle persone che lo hanno abitato.

Domenica 26 si rinnova invece l’appuntamento con la Borsa-scambio del giocattolo d’epoca e di modernariato. A partire dalle ore 9,00 fino alle ore 18,00 numerosi espositori e collezionisti presenteranno al pubblico i loro pezzi più interessanti: dalle antiche bambole in biscuit alle più recenti in vinile, passando per quelle in cartapesta, polistirolo e polietilene; trenini in latta, cavalli a dondolo, giochi in legno, soldatini e macchinine. Una vera e propria festa di colori che susciterà nei visitatori ricordi legati ai giochi della loro infanzia. La Borsa Scambio si svolgerà nell’area pedonale antistante il Museo.

Un’altra novità all’interno del Museo sarà l’inaugurazione della sala dedicata a Francesco Atticciati, noto collezionista e restauratore di bambole di Firenze, venuto a mancare nel 2019 dopo lunga malattia. Atticciati per molti anni ha ridato vita ad intere generazioni di giocattoli, restaurando abiti, capelli, arti, parti meccaniche, oltre che collezionare numerose bambole, tra cui tutte le famose 4 S: Susanna, Sylvie, Sheila e Simona, delle quali possedeva ogni singolo abito. Le eredi di Atticciati hanno deciso di donare questi pezzi al Museo del Giocattolo di Canneto sull’Oglio, seguendo quello che era il suo desiderio, sono più di 350 le bambole donate, di queste la maggior parte troverà posto nella nuova sala a lui dedicata. L’inaugurazione di terrà domenica 26 settembre alle ore 11,00.

Quest’anno accanto alla Borsa Scambio sarà allestito anche il mercato agroalimentare ‘I paesaggi sostenibili del cibo’, un progetto della Rete degli Ecomusei della Lombardia cui aderisce anche l’Ecomuseo delle valli Oglio Chiese attraverso la valorizzazione delle proprie tipicità locali. Il progetto vuole coniugare il percorso di scoperta del cibo a quello del paesaggio, elementi inscindibili e caratterizzanti la vita e la cultura di un territorio. Nella rassegna, che sarà aperta dalle ore 10,00 alle ore 18,00 di domenica 26, si potranno trovare prodotti alimentari locali, tipici, di qualità, a Km0, al giusto prezzo, stagionali e freschi, che rispettano la sostenibilità e la biodiversità, la fertilità del suolo e la tutela del paesaggio.