G.A.DEA., 1952
Marchio della ditta GA.DEA., attivo fra gli anni ’70 e gli anni ’80, anche se con qualche variazione. Le teste delle sue bambole, comunque, sino alla fine della produzione, riportavano semplicemente la scritta: GA.DEA – ITALY.
Fondata intorno al 1952 dai fratelli De Antoni, la G.A.DEA. (Giocattoli e Affini De Antoni) nasce dall’esperienza della ditta A.G.A.: sia i titolari che le prime operaie che vi hanno lavorato, infatti, provengono tutti da quell’azienda.
Sin dai propri esordi, la G.A.DEA. produce bambole in polistirolo, per passare poi al vinile e al “soffiato”.
Nel 1962 la giornalista Gianna Pirelli Bigi svolge una interessante indagine sociologica sulle operaie della G.A.DEA. e di essa scrive: “appartiene a una famiglia di socialisti, con i quali è stato possibile iniziare un rapporto di collaborazione. Si tratta di una delle
fabbriche più recenti, di portata media. Conta infatti un numero di operaie (gli uomini sono circa una decina) variante fra settanta e il centinaio, senza contare l’apporto del lavoro a domicilio”.
La produzione di questa azienda è sempre stata caratterizzata da bambole che, pur se non particolarmente innovative, erano contraddistinte da una certa cura dei particolari. Negli ultimi anni di attività, essa ha presentato, oltre alle bambole, la linea Giocababy: fasciatoi, lettini, seggioloni, passeggini, culle, assi da stiro, stendi biancheria, in metallo e plastica. La G.A.DEA. è stata chiusa nel 1987.