Teste del fortunello


Le due teste di Fortunello conservate presso il museo Civico di Canneto sull’Oglio (Foto di Marco Peron, proprietà Museo Civico di Canneto sull’Oglio, Collezione del Giocattolo Giulio Superti Furga)
SCHEDA TECNICA:
oggetto: teste di bambola
soggetto: Fortunello (Happy Hooligan)
genere e carattere: particolari di bambole non assemblate
produttore: Luigi Furga & C., Canneto sull’Oglio (Mantova)
epoca: anni ‘20 del XX secolo
materia: biscuit
misure: altezza cm. 8
stato di conservazione: ottimo
incisioni: LF. (sul retro in basso)
numero di inventario: 3911
data di acquisizione: settembre 2014
NOTIZIE STORICO-CRITICHE:
L’acquisizione di queste teste del personaggio di Fortunello segna un ulteriore passo importante verso la conoscenza della produzione in biscuit della ditta Furga. L’attenzione verso la contemporaneità e l’attualità della fabbrica cannetese è ancora una volta testimoniata con questo oggetto che rappresenta uno dei primi e più importanti personaggi dei fumetti a livello mondiale.
Happy Hooligan fu creato nel 1899 da Frederick Burr Opper e pubblicato nei supplementi domenicali dell’American Journal di New York a partire dall’11 marzo del 1900. In Italia venne conosciuto nel 1910 con il nome di Fortunello, grazie alle pubblicazioni all’interno del Corriere dei Piccoli. Il personaggio è un vagabondo di origini irlandesi, caratterizzato da un abbigliamento trasandato e da un barattolo rosso sulla testa calva che, nonostante subisca perennemente delle ingiustizie, non perde mai il suo sorriso e il suo ottimismo (infatti Happy, significa felice). “Nonostante il suo nome, Fortunello è sempre perseguitato dalla sfortuna, che spezza sul nascere ogni suo entusiasmo per qualche buona idea o iniziativa

Il personaggio Happy Hooligan creato da Opper e pubblicato sull’American Journal di New York (http://homines.com/comic/comic_01/index.htm)
per sbarcare il lunario. Fortunello è generoso e non perde occasione per aiutare le persone in difficoltà, così succede che in compagnia del suo cane Flip, un giorno calci via un petardo che un ragazzino aveva posizionato alle spalle di un poliziotto. Nel momento in cui il poliziotto ringrazia Fortunello, Flip riporta indietro il petardo facendo saltare in aria il poliziotto, che naturalmente se la prende con Fortunello riempiendolo di botte e portandolo in prigione. Nel corso delle sue disavventure, Fortunello, spesso viene accompagnato dai suoi tre nipoti (vestiti come lui, con tanto di lattina sulla testa) che in Italia furono anch’essi ribattezzati con il nome di Fortunelli, archetipi dei classici nipoti dei fumetti come Tip e Tap, Qui, Quo e Qua e tanti altri.
In un altro episodio troviamo Fortunello, che per guadagnare qualche soldino accetta di fare da assistente ad un equilibrista del circo, che lo dovrà sollevare con i suoi piedi mentre Fortunello è seduto sulla sedia. La sera dello spettacolo, i Fortunelli sono orgogliosi del loro zio protagonista di quel numero, ma quando Fortunello si gira per salutarli, sbilancia l’acrobata e gli cade addosso, provocando le sue ire.
Un personaggio di spicco è senza dubbio la mula dispettosa Checca (Maud nell’originale americano), che nel corso degli anni riscosse un notevole successo, tanto da conquistarsi nel 1904 delle strisce a fumetti tutte dedicate alle sue esilaranti imprese. La sua caratteristica è quella di scalciare il malcapitato di turno con le zampe posteriori, che il più delle volte sono Ciccio e Ciccia (Slocum e Mirandy nell’originale americano) l’anziana coppia di coniugi proprietari della mula.
Inizialmente Fortunello veniva rappresentato, come un omino magro e basso di statura, ma nel corso degli anni la sua figura si è viva via caratterizzata diversamente, come un tipo alto, dal viso simile ad un clown e dalla giacca verde a quadri. Talvolta viene accompagnato da suo fratello Gloomy Gus, anch’egli vagabondo ma di gran lunga più fortunato e furbo di lui e da Montmorency. Happy Hooligan è fidanzato con Suzanne, con la quale si sposerà nel 1916 e darà alla luce un figlio identico a suo padre.
Altri personaggi caratteristici di questa serie sono i due strampalati e cerimoniosi Alphonse e Gaston, una esilarante coppia comica francese. Caratterizzati da uno strano cilindro per cappello e da una notevole differenza di altezza, i due rimangono delle ore a farsi inchini e riverenze reciproche con le frasi: “Dopo di te, Alphonse.” “No, prima tu mio caro Gaston!”
Opper continuò a disegnare e a pubblicare i fumetti di Happy Hooligan e della mula Maud fino al 14 agosto del 1932, quando dovette interrompere a causa di un forte abbassamento della vista. I fumetti per l’epoca furono molto innovativi, dal momento che furono fra i primi ad utilizzare costantemente i baloon, mentre prima (vedi la camicia di Yellow Kid) i dialoghi venivano scritti un pò dovunque. La fama di Fortunello fu così importante, che si pensa abbia ispirato la figura di Charlot (the Tramp), il famoso personaggio vagabondo di Charlie Chaplin” (Nota 1).
In Italia solamente nel 1915 Fortunello venne inserito nella rivista Zero meno zero di Luciano Folgore insieme ad altre macchiette del repertorio di Petrolini. Il personaggio ebbe subito un grande successo e suscitò l’entusiasmo dei Futuristi. Filippo Tommaso Marinetti definì Fortunello «il più difficilmente analizzabile dei capolavori petroliniani», esaltandone il «ritmo meccanico e motoristico» ed il «teuff-teuff martellante all’infinito assurdità e rime grottesche». La macchietta fu più tardi ripresa anche nel film Nerone di Alessandro Blasetti (1930). (Nota 2)
L’enorme successo del fumetto si trasformò in una vasta produzione di giocattoli in diversi materiali, soprattutto americani, che ritraggono Happy Hooligan nelle più svariate situazioni. Gli anni di produzione coincidono con il periodo di pubblicazione delle strisce. In Italia si conosce un giocattolo di latta prodotto dalla I.N.G.A.P. di Padova dove Fortunello è alla guida di un carretto tirato dalla mula Checca, databile agli anni ‘30 del XX secolo.
Le teste in biscuit entrate ora nella Collezione del Giocattolo del Museo Civico di Canneto sull’Oglio rappresentano uno dei primi esempi in Italia della volontà di commercializzare un giocattolo che rappresentasse le gesta di Fortunello. L’attribuzione alla fabbrica cannetese è attestata dal marchio inciso sulla nuca delle stesse teste dove la lettera L di Luigi s’interseca con la F di Furga. Il marchio si conclude con un piccolo punto forse a suggerire l’abbreviazione. Furono sicuramente realizzate negli anni ‘20 del XX secolo (ndr, comunque dopo il 1922), periodo in cui era attiva la produzione della ceramica Furga produttrice di teste per bambole. Al momento non abbiamo notizie circa il corpo e se mai lo stesso giocattolo entrò in produzione.
Note:
- http://www.cartonionline.com/personaggi/fortunello_happy-hooligan.htm
- http://it.wikipedia.org/wiki/Fortunello

Il marchio LF inciso sulla nuca (Foto di Marco Peron, proprietà Museo Civico di Canneto sull’Oglio, Collezione del Giocattolo Giulio Superti Furga)