I Puffi hanno una faccia simpatica, un gran nasone, due occhi allegri, ma soprattutto non lo si può confondere con gli altri gnomi, nanetti, elfi e creature varie del Piccolo Popolo perché lui e solo lui….ha la pelle BLU!
Sabato 13 maggio alle ore 17,00 inaugura la mostra ‘I PUFFI SANNO’: giocattoli, gadget e libri da una collezione privata.
I Puffi nacquero nel 1958 dalla penna del fumettista belga Peyo (nome d’arte di Pierre Culliford). Grazie al successo riscontrato, divennero protagonisti nel 1959 di una serie a essi dedicata. A Canneto sull’Oglio le ditte Furga, FIBA e Faiplast acquistano i diritti di produzione e per molti anni dalle industrie cannetesi escono numerosi Puffi di diverse dimensioni e giocattoli a tema.
La mostra ‘I Puffi sanno’ permette di conoscere la storia di questi piccoli gnometti blu, della loro nascita, del loro mondo rispettoso della natura e di come hanno avuto vita anche a Canneto.
L’associazione ‘Gruppo del Giocattolo Storico’ di Canneto sull’Oglio comunica l’apertura del tesseramento per l’anno 2023.
Diventa socio per sostenere e aiutare a migliorare il nostro bellissimo museo! Quest’anno i protagonistI della tessera sono i Puffi , prodotti dalla ditta Furga e Fiba di Canneto sull’Oglio.
Il tesseramento ha un costo di 5 euro annuali e permette di avere la spilla 2023 in omaggio e la possibilità di entrare al Museo gratuitamente per tutto l’anno.
Cosa aspettate??? Scrivete a info@museodelgiocattolofurga per tutte le informazioni!
L’Associazione Gruppo del Giocattolo Storico è lieta di presentare il libro che tutti i collezionisti stavano aspettando: ‘Creazioni Furga. 1968-1977: dieci anni di bambole e giocattoli ‘.
Con le sue 300 pagine ci fa entrare nel mondo Furga con un’approfondita spiegazione su come nasce una bambola, sulla pubblicità, sul mercato e sulla moda con le bambole Vittoria e Valentina. Infine sono presenti tutti i cataloghi Furga dal 1968 al 1977.
Questo libro illustra il decennio forse più importante, quantomeno il più intenso, della fabbrica Furga. La narrazione inizia nel 1968, in pieno boom economico, con il racconto dell’importante affermazione delle cosiddette “bambole amiche”, per poi percorre la produzione della moltitudine di bambole di grande successo, ancora oggi apprezzate dai collezionisti, arrivando poi sino al tramonto della fine degli anni ’70.
Nel corso della nostra ricerca è stato necessario tenere conto di due esigenze documentali differenti: da un lato la domanda dei collezionisti di bambole Furga, i quali chiedono essenzialmente un poderoso apparato fotografico, supportato da notizie sui materiali di produzione, caratteristiche costruttive e datazioni certe; dall’altra la necessità di recuperare alla memoria collettiva fatti e accadimenti. Tale analisi diventa doverosa per una raccolta museale, che ha lo scopo, non solo di esporre manufatti, ma di narrarne la storia e adempiere alla missione di un museo cioè raccogliere, conservare, ricercare, divulgare e presentare in modo organico notizie e documenti che, altrimenti rischiano di andare perduti.
Sarà possibile acquistare il libro direttamente al bookshop del Museo, oppure inviando una mail a info@museodelgiocattolofurga.it
Donazione: Francesca
Ferrari in memoria di Francesco Atticciati (Firenze)
DESCRIZIONE
Testa:
– materiale: vinile
– marchio: rilievo
– descrizione marchio: Furga Italy
– collo: ad incastro
– occhi: azzurri, plastica, dormienti;
– capelli: radicati;
– ciglia: nere, incollate;
– sopracciglia: dipinte;
– bocca: chiusa.
Corpo:
busto e
arti
– materiale: imbottito;
– marcato: no
– braccia in vinile
– gambe in vinile
altezza: 48 cm
Abito:
– originale, quattro modelli: tirolesi, campagnoli, invernali,
lord.
NOTIZIE:
La coppia Martina e Mansueto viene prodotta dalla Furga a
partire dal 1968 e fino al 1970. Splendide bambole con testa, gambe, braccia in
vinile, busto imbottito. Mentre Martina ha una dolce espressione con bocca a
cuore, Mansueto presenta un’espressione più risoluta e marcata. Prodotte con
quattro modelli d’abito di accurata fattura:
Tirolesi: salopette rossa con camiciola e
cappellino da alpino per lui, abitino bianco con grembiule rosso e foulard per
lei.
Campagnoli: cappottino marrone con braghette
verdi e calze a righe per lui, smanicato marrone con magliettina a righe e
gonnellina rossa per lei.
Invernali: cappotto giallo con cappello di
pelliccia arancione e stivaletti verdi per lui, cappotto verde con cappuccio e
stivaletti bianchi per lei.
Lord: giacca e pantalone azzurro con camicia
bianca per lui, abito magenta con camicia e calzamaglia ricamata per lei.
catalogo Furga 1968
Vennero prodotte anche versioni con abiti di colore diverso
ma con lo stesso stile. Le bambole erano vendute in una scatola decorata con
vivaci colori.
Negli stessi anni la Furga inizia la produzione di altre
serie di coppie con fisionomie e colori di abiti simili a Martina e Mansueto,
ne sono esempi Faustino e Faustina nel 1967, bebé morbidi vestiti con allegri
abiti, due modelli di abito per Faustina, due per Faustino; nel 1969 arrivano
invece le piccole Cirillo e Concettina mini bambole interamente in vinile, anche
loro presentate con 6 coppie di abiti diversi.
descrizione:
camicetta con decorazioni bianche e blu, braghine bianche, calze bianche e
sandalini neri.
NOTIZIE
Nel 1970 la fabbrica Furga compie 100 anni e promuove i
suoi giocattoli con la pubblicità ‘Furga – da 100 anni le più belle bambole del
mondo’. La produzione inizia a variare seguendo anche i cambiamenti
socio-culturali dell’epoca. Nel catalogo 1970 compaiono per la prima volta pupazzi
morbidi e piatti che possono essere usati anche come cuscino dai più piccini, o
bambole ‘anticonvenzionali, un po’ hippy, ricche di humor’ con lunghe gambe
snodabili.
Da
qualche anno invece, è affermata la fabbricazione di bambole meccaniche con
visi pasciuti come ad esempio Alessandra o Arianna. Tra queste nel 1970 compare
Doretta: viso paffuto, bocca a cuore e lunghe ciglia nere. Presentata in tre
differenti abiti dal più estivo con camicetta ricamata, all’impermeabile blu
per la pioggia, fino a maglioncino e cuffietta rossa per l’inverno.
Doretta viene prodotta solo nel 1970, non si hanno
altre notizie degli anni a venire.